La Tenuta Dei Ciclamini

Una piccola oasi di relax persa nella campagna. Camere curate, spa confortevole, piscina molto bella. Silenzio irreale se non per una piacevole filodiffusione all'entrata con la musica scritta e prodotta dal suo propietario, Mogol. Siamo stati fortunati e lo abbiamo incontrato!! Gentile e cortese abbiamo potuto scambiarci anche qualche parola. Non abbiamo approfittato del servizio cena, ma la colazione era abbondante, e varia. Il personale sempre professionale, sorridente e attento. Ci tornerei volentieri.

Nostro figlio e la sua futura sposa hanno scelto la Tenuta dei Ciclamini per la cena del loro matrimonio. Struttura bellissima e elegante , personale numeroso e qualificato che ha servito con professionalità i 200 commensali. Ottima cucina : non è semplice preparare pasta cotta alla perfezione così come il filetto di manzo per tutti i presenti . Abbiamo mangiato nel prato antistante la struttura in una atmosfera magica ! Un grazie particolare alla Signora Daniela ,al suo staff , allo chef Gigi e la sua brigata che hanno reso questa serata indimenticabile Giuseppe e Antonella

Location fantastica, cibo eccellente, servizi di qualità (ottima la SPA e la palestra). Personale affabile e molto cortese. La pace regna sovrana, nessun rumore che possa turbare la quiete. Dopo la cena di Pasqua mio figlio ha avuto un uovo di cioccolato in regalo. Il check out è alle 12, per cui si può poltrire o passeggiare per la tenuta dopo colazione, con molta calma. Che dire.. Torneremo sicuramente.

Location e paesaggio incantevoli. Suite presidenziale comoda e raffinata. Personale molto cortese. Ottimo ristorante. Spa e servizi sportivi validi e curati. Grande relax: tutto confortevole! Torneremo presto. Luigi e Daniela Mascoli (Roma)

Siamo qui per un convegno di studi. Dovevamo arrivare alle 15 ma dopo aver cambiato l’orario di arrivo alle 10 del mattino ci hanno comunicato di versare una quota se avessimo voluto aderire al pranzo del convegno. Non lo abbiamo fatto pensando che, essendo un hotel a 4 stelle, era possibile ordinare un toast, un panino da mangiare in camera o comunque un piatto di pasta veloce rispetto al menu predisposto (chiaramente pagando extra). E invece no, la cucina non è attrezzata e ci viene comunicato alle 13:20 dopo aver ordinato i toast alle 9 del mattino. Ci riferiscono che il problema è nostro che non ci siamo organizzate, ma non era stato specificato che non c’era altro modo di pranzare se non versando la quota da loro “imposta” (il che già così è una vergogna). Morale della favola abbiamo diviso un pacco di crackers in tre aspettando la cena delle 21, perché neanche al bar c’era nulla da mangiare. Chissà a cosa servono i numeri in stanza della cucina e del bar. Ah, nella tenuta non prendono i telefoni e non c’è Wi-Fi in camera, inoltre si è molto isolati dalla città e se non si ha un mezzo proprio si rischia di morire di fame… senza neanche poter chiamare i soccorsi. Comunque 3 giorni restanti abbiamo mangiato prettamente salumi, formaggi e pizza. Strano che non fossero attrezzati per 3 toast prosciutto e provoletta! Che non avessero la piastra?

Pessima esperienza! Se volete andarci, leggete questo così vi preparate psicologicamente! Da anni ero incuriosita da questo luogo pubblicizzato e decantato ovunque come eccellenza fino a diventare quasi un'ossessione! E molte persone la pensano così.. visto che mio figlio suona pianoforte da un anno ho organizzato un mini (per fortuna) soggiorno di 3 giorni con alcuni amici, convinti di sentire musica per tutta la durata del soggiorno. Innanzitutto, la location nonostante in una posizione bella solo a livello panoramico perché immersa nel verde umbro, è sicuramente sperduta e fuori mano per qualunque cosa. Addirittura se chiedi al personale cosa visitare nelle vicinanze, ti indicano luoghi distanti solo 15 km, senza però informarti che per uscire da quel posto e con le strade poco accessibili che ci sono ci impieghi circa un'ora! Già all'arrivo un disastro: avevamo 2 camere non vicine come richiesto, quindi 1 nel corpo centrale con la reception e 1 nella struttura dislocata all'ingresso. Non avevano preso nota che mia mamma è disabile ed ha difficoltà a camminare quindi, oltre a non farci entrare con la macchina per scaricare i bagagli facendole fare km a piedi per arrivare alla reception, abbiamo dovuto cambiare i programmi per il pernottamento. Avevamo prenotato la stanza col pianoforte nella quale sarei stata io con mio figlio e mia mamma per poterlo sentire suonare, ma purtroppo non avendo l'ascensore lei non ha potuto stare lì. Quindi altri km a piedi per andare nell'altra struttura provvista almeno di ascensore. Peccato che scesi in camera l'ascensore non funzionava più e mia mamma non aveva modo di risalire in superficie! Questa sistemazione ha creato molti problemi anche per trovarci in quanto si è completamente isolati con i cellulari nonostante i 10 accessi Wi-Fi presenti ed è impossibile comunicare. Arrivati nella nostra camera, volevo ricaricare il cellulare ma come ho staccato la spina della lampada mi è rimasta in mano la placchetta della presa che era completamente staccata. Mio figlio va in bagno e appena scarica l'acqua è caduto il riquadro in plastica che era solo appoggiato. Si lava le mani e appena apre il rubinetto, si bagna completamente perché il getto d'acqua scendeva al contrario (verso l'esterno del lavandino).. ma solo di acqua fredda però perché l'acqua calda non scendeva proprio. A fatica abbiamo sistemato i vestiti nell'armadio in quanto l'anta aperta batteva contro la porta d'ingresso e rimaneva semichiusa. Dopo questo inizio tormentoso, decidiamo di attendere gli altri in reception e visitare la struttura. E a questo punto ovviamente mio figlio, esaltato dall'essere nella tanto decantata scuola di musica di Mogol, ha chiesto dove poter suonare il pianoforte oltre a quello in camera sprovvisto di apposita panchetta (e suonarlo con la sedia normale non è il massimo). Allora, quello a coda in bella vista nel soggiorno non si poteva utilizzare perché trattasi di pianoforte di famiglia ed è chiuso a chiave, quindi era s