Rifugio Ariel

Siamo stati 2 notti al rifugio Ariel, 30 dicembre-1 gennaio. Accolti calorosamente dalla signorina Sabrina e trattati con premura da tutto il personale, quasi fossimo ospiti a casa di parenti. Immerso nella natura incontaminata, relax assoluto. Camera essenziale (come di norma in un rifugio), pulita, letto confortevole. Ottima la cucina. À mezzanotte guidati sapientemente dal proprietario Giancarlo in una fiaccolata nel bosco innevato, con vin brûlé al rientro. La mattina jacuzzi, coccolati dalla natura circostante. Consigliatissimo

Avete presente quei rifugi alpini, l'odore del legno, della colazione buona la mattina, delle camere con i letti a castello tipici delle Alpi? Bene, potete trovare un rifugio così anche sull'Etna, nel versante sud. A ciò aggiungete l'ospitalità siciliana e otterrete il top per il vostro soggiorno:) Consigliato a chi ama la montagna, le passeggiate nei boschi, il buon cibo. niente tacchi a spillo ma scarponi

Abbiamo prenotato questo rifugio per il periodo invernale che per motivi personali abbiamo dovuto declinare e c'è stato gentilmente posticipato in estate il pernottamento. Giunti sul posto siamo stati accolti piacevolmente dal signor Alfredo e sua moglie, gentili e cordiali. In linea di massima si entra il confidenza un po' tutti rimanendo anche fino a tarda sera a scambiare due chiacchiere. Le camere molo fresche, Peccato che erano solo apparentemente pulite. Profuma ambiente come se non ci fosse un domani, coprente, lenzuola pulite, bagno discutibile, ragnatele con annessi ragni come souvenirs e batuffoli di polvere quanto una mano chiusa a pugno. Anche la saletta ristorazione discutibile, i bordi della cerata nel tavolo in cui abbiamo pranzato c'era tutto il vino scolato incrostato, la bottiglina dell'aceto viene servito con gli insetti dentro........ Insomma, oltre la vita da rifugio in montagna, oltre lo spirito di adattamento, ma la pulizia è un'altra cosa e lì non la conoscono proprio. Sono stata in ansia tutto il tempo, soprattutto con una bimba di due anni. Mio fratello dall'ultima notte si è portato come souvenir dei bei morsi sul braccio di non si capisce cosa, braccio gonfio da paura e strano, e considerando che la stanza era piena di ragni, questo lascia spazio a poca immaginazione. La verità è che dovevamo scappare da quel posto.

Un po' smarriti per le recensioni lette, siamo arrivati al rifugio Ariel, trovando un ambiente caldo e confortevole, non di certo un hotel di lusso, ma un vero rifugio, con una grande sala con camino, in cui prendere una cioccolata calda e parlare fino a tardi con gli amici. Abbiamo cenato due sere nel rifugio in maniera eccellente, trovando disponibilità rispetto alle varie esigenze. Camere essenziali e pulite. Gestori disponibili, gentilissimi e simpatici. Torneremo!

Proprietari di una gentilezza squisita, con la nostra bambina sono stati dei tesori. Abbiamo pernottato in una camera matrimoniale confort e l’abbiamo trovata pulita ed accogliente.. Siamo anche rimasti a cena ed abbiamo trovato squisita la pasta la pistacchio servitaci! Grazie da Paolo, Valentina e Vittoria

tipica struttura di montagna in legno ,eravamo affamati e in cerca di trovare un posto dove mangiare, nonostante l'ora tarda ore 15 ci hanno accolti e hanno cucinato per noi ,posto molto carino, fuori spazioso e suggestivo ,lo consiglio