Vieraskäyttäjä
4. heinäkuuta 2025
ho recentemente soggiornato presso il Grand Hotel in Porto Cervo per una settimana, in camera doppia uso singolo, al costo di 3.970€ con prima colazione inclusa; una cifra (567€ al giorno) che presuppone un livello di ospitalità all’altezza di un quattro stelle superiore, come qualificato sul sito dell'Hotel. Mi rincresce dover constatare che l’esperienza vissuta è stata ben lontana da quanto ci si aspetterebbe, non solo per il prezzo corrisposto, ma soprattutto per il livello qualitativo che l’hotel dichiara di offrire. Fin dal mio arrivo, in quanto signora di 80 anni viaggiando da sola, non ho ricevuto alcuna assistenza per i bagagli: la mia valigia è rimasta per oltre mezz’ora fuori dall’ingresso, dove l’avevo appoggiata personalmente. La camera, sia per dimensioni che per arredi, non rispecchiava lo standard atteso: una semplice sedia in paglia intrecciata come unica seduta e assenza di topper sul letto, che ha reso evidente l’unione poco confortevole dei due letti singoli. La manutenzione lasciava a desiderare, come documentato dalle foto allegate, mentre i cuscini emanavano un odore sgradevole di traspirazione. Le lenzuola, inoltre, erano di qualità modesta: ho dovuto chiedere personalmente che venisse cambiata la tipologia. Mi ha ulteriormente deluso l’assenza di una macchina Nespresso in camera, ormai standard in strutture di pari livello, così come la prima colazione: buffet poco vario, nessun servizio al tavolo (nemmeno un semplice “gradisce un caffè?”) e bevande calde disponibili esclusivamente facendo la coda ad una macchina distributrice. Infine, i coprimaterassi dei lettini prendisole risultavano visibilmente sporchi, dettaglio inaccettabile per una struttura che si propone come esclusiva. Nel complesso, l’hotel non si è rivelato all’altezza della categoria dichiarata, e ancor meno in relazione alla tariffa applicata. Mi auguro che queste osservazioni possano essere utili per migliorare il servizio, in nome del rispetto verso l’ospite e dell’immagine della struttura stessa. Cordiali saluti, Anne Baenninger
Käännä