SuperPaol
6. marraskuuta 2022
Partiamo dall'inizio. (6/7/8 Ottobre 2022) L'appartamento a Montmartre (1, Rue des Abbesses) che io e le mie amiche avevamo pagato (circa 2.000€ per 3 notti) e per il quale ci era arrivata conferma da *********** e dai gestori della struttura stessa il giorno prima di arrivare a Parigi (con invio dei codici per entrare), quando siamo arrivate (ore 21) era occupato da altre persone. Il flat manager, accampando scuse poco chiare, ci ha assegnato un altro appartamento (in altra zona e di livello inferiore) dandoci via whatsapp l’indirizzo e i codici per entrare nel palazzo in Rue d'Amsterdam e nella scala dove era situata la nostra nuova sistemazione, che vista l'ora ci siamo costrette ad accettare. La porta del nuovo appartamento era già aperta al nostro arrivo e per la stanchezza non ci siamo rese conto che il flat manager non ci aveva dato il codice per entrare nell'appartamento. La mattina seguente, scontente per la sistemazione (che abbiamo controllato su booking costava circa 250€ in meno a notte), ma entusiaste di essere a Parigi e volerla visitare, io e le mie amiche siamo uscite chiudendo la porta dietro di noi. Solo a tarda sera (verso le 22.15), quando siamo rientrate dopo cena, arrivate sul pianerottolo dell'appartamento, ci siamo rese conto di non potervi entrare poichè non avevamo il codice. Dopo aver telefonato al flat manager per farci dare il codice e aver ricevuto la risposta scocciata che noi già lo avevamo, invece di scusarsi e darcelo, abbiamo dovuto insistere e dimostrargli che nel whatsapp in cui c'erano i codici del portone e della scala non c'era quello dell'appartamento. Per telefono non è stato in grado di spiegarsi (dava numeri che non funzionavano) e nonostante gli chiedessimo di scriverci il codice in un nuovo messaggio, questo codice non ce lo ha mai inviato. Inoltre, gli abbiamo chiesto di venire di persona ad aprirci la porta poichè abbiamo anche pensato che ci fosse un mal funzionamento proprio del meccanismo di apertura. Abbiamo allora chiamato anche la struttura EDGAR SUITES MONTMARTRE spiegando l’accaduto; ma anche la signorina non è stata in grado di aiutarci. Una volta arrivato il flat manager (ormai era passata quasi un’ora), tra l’altro cercando di filmarci col telefonino di nascosto, le cose non sono migliorate. Era visibilmente arrabbiato ed ha continuato ad insistere che noi eravamo in possesso del codice. Solo dopo aver detto che avremmo chiamato la gendarmerie e dopo averlo fatto parlare direttamente al telefono con la signorina di Edgar Suites Montmartre, ci ha aperto utilizzando un codice di sblocco. Nei nostri confronti si è dimostrato minaccioso e ha tenuto un comportamento talmente inspiegabile che abbiamo ritenuto di non essere al sicuro nell’appartamento (del quale ancora una volta non ci aveva rilasciato il codice). Dunque, una volta entrate, abbiamo preso i nostri bagagli e abbiamo avvisato la struttura che avremmo lasciato immediatamente l’appartamento a causa del comportamento tenuto dal flat
Käännä