Vieraskäyttäjä
12. toukokuuta 2025
Avevo grandi aspettative per questo pranzo della Festa della Mamma, prenotando con largo anticipo in uno dei ristoranti più rinomati della zona, celebre per la sua posizione panoramica. Eppure, fin dall’accoglienza, l’esperienza si è rivelata una delusione sotto ogni punto di vista. Nonostante la prenotazione, ci è stato assegnato un tavolino angusto, affacciato non sulla tanto decantata vista mare, ma su un muro e un acquario contenente un’aragosta. Un inizio decisamente scoraggiante per una giornata che avrebbe dovuto essere speciale. Dopo diversi solleciti, ci viene finalmente concesso un cambio tavolo: purtroppo, la nuova posizione era accanto alla porta d’ingresso, lasciata costantemente aperta. Il risultato? Un pranzo al freddo, con spifferi continui, come se fossimo a un picnic improvvisato in una giornata grigia. Le richieste ai camerieri di chiudere la porta sono state numerose e reiterate, ma ogni volta veniva lasciata nuovamente aperta. A un certo punto mi sono chiesta se il ruolo di cliente fosse subordinato a quello di vigilante della porta: più che godermi il pranzo, sembrava dovessi lavorare per garantirmi un minimo di comfort. Passando al cibo, abbiamo ordinato un’insalata di mare e un soutè di frutti di mare come antipasto. Il soutè, dal costo non trascurabile di 26 euro, si è rivelato tiepido, evidentemente scaldato e non cucinato al momento, come ci si aspetterebbe da un piatto del genere in un ristorante di questa fascia. Il vino, richiesto contestualmente all’ordinazione, è arrivato solo a fine antipasto, privandoci della possibilità di accompagnare adeguatamente le prime portate. Un servizio distratto, una gestione approssimativa e una cucina che non giustifica il prezzo né il blasone del locale. Una giornata che avrebbe dovuto essere speciale si è trasformata in un’esperienza da dimenticare.
Käännä