Vieraskäyttäjä
20. toukokuuta 2025
Siamo ritornati per la seconda volta all’hotel Viking Park. Ci piace molto l’ubicazione in una zona tranquilla, circondata dal verde e a 300 metri dal mare. Siamo arrivati alle 2 del mattino e ci ha accolto l’impiegato notturno, che, con nostro grande piacere, era Vasilji, un ragazzo russo che parla molto bene l'inglese. L’avevamo conosciuto la volta precedente come Guest relation manager. Molto gentile come sempre, ci ha assegnato la camera al terzo piano. Il mattino seguente ci ha cambiato stanza poiché il terzo piano era ancora in ristrutturazione (l’hotel aveva aperto da qualche giorno) e per compensare il cambio ci ha regalato l’ “internet a pagamento” per tutta la durata del soggiorno. Purtroppo a colazione non abbiamo trovato niente da mangiare per noi, non c’era nulla al buffet con ciò che siamo abituati, poiché la quasi totalità degli ospiti sono russi, e quindi anche il vitto soddisfa più le loro esigenze. Abbiamo dovuto conferire con il responsabile del ricevimento, il quale ha predisposto dal giorno seguente dei croissants, dello yoghurt, le uova 3 minuti e due spremute d’arancia. Abbiamo parlato anche con il manager dell’hotel esponendo il nostro disappunto per il buffet del mattino preparato esclusivamente per gli ospiti russi, e per scusarsi ci ha fatto avere della frutta e del vino in camera. Nonostante tutto ciò, devo dire che la piscina è magnifica, il personale, anche se parla appena l’inglese, è stato molto gentile: un encomio a Murad e Mustafa in ristorante e a Ganer e Huriè al bar; l’house keeping Toprak, che ci ha fatto la stanza durante tutto il soggiorno, è stato molto efficiente e gentile, e anche allo SPA si sono adoperati per riparare la sauna che è stata inoperativa per alcuni giorni. In sauna il termometro non funziona: segna sempre 62 °C, ma sicuramente nessuno mai ha controllato. Alla SPA il sistema di consegna degli asciugamani non funziona per niente: se vuoi un asciugamano per la sauna devi pagarlo 5 € e poi lasciarlo quando esci la SPA. Quindi, i clienti arrivavano in pantaloncini o in costume, entravano in sauna senza asciugamano e poi se ne andavano. Mai visto una cosa simile in tutti gli hotels con sauna. Alla SPA ci deve essere qualcuno che mette a disposizione gli asciugamani, e i clienti devono entrare in sauna con l’asciugamano e non quasi vestiti, per motivi igienici. Purtroppo lo steam room dall’inizio alla fine del soggiorno (14 gg.) non ha mai funzionato: la parola d’ordine era “domani” o “dopodomani”. Alla fin fine, per quello che abbiamo pagato l’hotel vale la pena anche se il buffet non è così vario. Si potrebbe migliorare in molti punti, ma è necessario l’occhio e l’esperienza di qualcuno che conosca il servizio e istruisca il personale. Sarebbe anche opportuno che ognuno del personale, per quanto riguarda il proprio settore, conoscesse le parole basilari in Inglese per potere comunicare al minimo con l’ospite.
Käännä