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14. joulukuuta 2023
Prenotiamo due notti in famiglia, l’influenza però ci costringe a rimandare la partenza di un giorno, per correttezza avviso, nonostante il soggiorno fosse già stato pagato interamente tramite carta, del nostro arrivo posticipato. Ci presentiamo ahimè alla fine in due, io e mia figlia di 8 anni e da subito capiamo che qualcosa stride nel comportamento di chi ci accoglie. Nessun check in, quasi imbarazzo da parte della persona alla reception, ci comunicano frettolosamente che ci hanno riservato, anziché la tripla precedentemente pagata, un appartamento li vicino. Qui compare il gestore/responsabile/proprietario che come se nulla fosse ci carica su una monovolume bianca e ci accompagna in questo appartamento e si congeda frettolosamente. Ambiente freddo, non pronto ad accogliere clienti e comunque non in linea con quello da noi riservato. Incredulo decido di tornare in struttura per chiedere spiegazioni. Il proprietario a quel punto si rende conto di aver commesso una “leggerezza” ( forse aveva scelto di riaffittare e rimonetizzare la nostra tripla già da me saldata dando per scontato che l’influenza alla fine ci avrebbe fatto saltare in toto la vacanza? chi lo sa ) e come per magia ci trova una stanza, la 133, all’interno della struttura chiedendo venia per l’accaduto. Finito qui? Ovviamente no, scopriamo a nostre spese durante la notte che la 133 oltre probabilmente non essere in uso da tempo è infestata da vespe, nidi tra le travi di legno ben visibili, nidi all’interno di fessure nei muri. Scendiamo alla reception ma oramai son tutti beatamente sotto le coperte sereni. Provo a chiamare il numero dell’albergo sperando in una deviazione di chiamata ma niente. Increduli, stanchi e frastornati io e mia figlia di 8 anni passiamo la notte in parte chiusi nel bagno credendola una zona sicura e in parte cacciando queste vespe. Io dormito tra un “bzzz” e l’altro credo 1ora, mia figlia 3 forse. Al mattino portiamo al famoso gestore/responsabile/proprietario un involucro con al suo interno qualche vespa uccisa nella notte, con molta tranquillità gli raccontiamo, comunichiamo lui che andremo a fare colazione, recupereremo i bagagli e addio per sempre, non prima però di pretendere prima e ottenere, con fastidio suo, poi il rimborso di una notte di soggiorno. Concludo questo racconto dicendo che è la prima volta nella mia vita che mi capita di trovarmi a che fare con una persona di responsabilità, nel campo alberghiero, a parer mio totalmente inadeguata. Ps nota positiva i due ragazzi nella sala colazioni, giovani e volenterosi, e il fatto che questa avventura tra il comico e il grottesco rimarrà stampata a vita nei ricordi miei e di mia figlia.
Käännä