Rosa D
23. elokuuta 2024
Ho conosciuto la cantina il 21 agosto scorso su consiglio di un collega di mio marito a sua volta produttore di vini. Beh è stata uno di quei "viaggi" tanto declamati dagli addetti al Marketing che consiglio vivamente di fare. A traghettarci nel mondo del vino biodinamico, che non avevo ancora approcciato, il proprietario Marco Marrocco. Un vero fiume in piena quando parla degli inizi complicati della sua avventura e della perseveranza che ha richiesto e continua a richiedere il fare vino che sappia di vino, frutto di in connubio speciale tra 'madre terra e mano dell'uomo' che deve rimanere quanto più possibile estranea al risultato finale. I vini degustati ci hanno sorpreso per originalità di antichi vitigni autoctoni recuperati grazie ad un progetto di ricerca, corredo aromatico, colore e acidità persino nei rossi. Marco vuole offrire un rosso che sappia finalmente incontrare i nuovi gusti del consumatore, offrendo un vino rosso che anche in estate inviti alla beva. A stupire oltre i vini anche i piatti proposti dall’Osteria; prodotti del luogo ricercati e pietanze che interpretano la cucina ciociara con grande eleganza. Un ringraziamento particolare a Serena per il servizio del vino, per avere accontentato le mie richieste circa la possibilità di degustare qualche vino che non era previsto nel menù, e per la premura, essendo io celiaca, di consigliare piatti che potessero andare bene per me. Grazie ragazzi per la giornata meravigliosa che abbiamo trascorso.
Käännä